Dalmazia Veneta
Detailed App Info:
Application Description
La Regione del Veneto ha adottato ben quindici anni fa la Legge regionale n. 15 del 7 aprile 1994 “Interventi per il recupero, la conservazione
e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia”, un’importante strumento per
la tutela del considerevole patrimonio culturale, storico e artistico, che queste terre hanno ricevuto in eredità dalla Serenissima
Repubblica di Venezia. Ciò a riprova della chiara sensibilità della Regione nei confronti di quel glorioso passato e delle molteplici testimonianze
da esso lasciate in quell’area.
L’impegno così assunto si è consolidato nel corso degli anni, tanto che il fondo regionale, che annualmente viene destinato alla realizzazione
delle numerose iniziative di valorizzazione e promozione culturale, ha registrato un progressivo incremento. I fatti, quindi,
sono dimostrazione ineccepibile della crescente attenzione della Regione al mantenimento non solo dei tradizionali legami, culturali e
linguistici, con le locali minoranze italiane, ma anche dei valori di amicizia e convivenza pacifica tra le popolazioni che vivono sulle due
sponde dell’Adriatico.
Dopo il primo numero monografico di questa rivista, dedicato ai risultati che la Legge regionale n. 15/1994 ha conseguito, a un decennio
dalla sua introduzione soprattutto nella penisola istriana, si è ritenuto di dover dedicare questo secondo numero al territorio della
costa dalmata, da Zara fino a Ragusa, e a quello delle isole, da Pago fino a Curzola, per tracciare un bilancio di quanto è stato fatto sinora
o si potrà ancora fare in queste zone più periferiche, ma altrettanto importanti.
A tale proposito, infatti, va ricordato che in Dalmazia si è ancora agli esordi nella sperimentazione di partenariati e di forme di collaborazione
con le Istituzioni per la realizzazione di interventi di ampio respiro, e che un ruolo importante è rivestito dal saldo rapporto
con l’Associazionismo della minoranza italiana, che nelle maggiori città dalmate svolge attività culturali che ne arricchiscono la vitalità
sociale.
La strada tracciata da questa Legge è dunque costellata di risultati positivi e la Regione del Veneto - tradizionalmente impegnata in
quest’area anche sul fronte del “Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico”, oltre che nel sostegno politico al cammino
della Croazia verso l’ingresso nell’Unione Europea - auspica che le sinergie e le collaborazioni tra le Amministrazioni delle due sponde
dell’Adriatico possano continuare a svilupparsi.
È solo così, attraverso un processo di condivisione delle risorse e di sviluppo di azioni comuni su temi quali l’ambiente, l’innovazione,
le reti tra istituzioni e i trasporti, che si potrà giungere a una coesione socio-economica sempre maggiore dell’intera area balcanica, che
vede il mare Adriatico esercitare, come nei secoli scorsi, una fondamentale funzione di comunicazione e unificazione tra i popoli.
Giancarlo Galan
Presidente della Regione del Veneto
e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia”, un’importante strumento per
la tutela del considerevole patrimonio culturale, storico e artistico, che queste terre hanno ricevuto in eredità dalla Serenissima
Repubblica di Venezia. Ciò a riprova della chiara sensibilità della Regione nei confronti di quel glorioso passato e delle molteplici testimonianze
da esso lasciate in quell’area.
L’impegno così assunto si è consolidato nel corso degli anni, tanto che il fondo regionale, che annualmente viene destinato alla realizzazione
delle numerose iniziative di valorizzazione e promozione culturale, ha registrato un progressivo incremento. I fatti, quindi,
sono dimostrazione ineccepibile della crescente attenzione della Regione al mantenimento non solo dei tradizionali legami, culturali e
linguistici, con le locali minoranze italiane, ma anche dei valori di amicizia e convivenza pacifica tra le popolazioni che vivono sulle due
sponde dell’Adriatico.
Dopo il primo numero monografico di questa rivista, dedicato ai risultati che la Legge regionale n. 15/1994 ha conseguito, a un decennio
dalla sua introduzione soprattutto nella penisola istriana, si è ritenuto di dover dedicare questo secondo numero al territorio della
costa dalmata, da Zara fino a Ragusa, e a quello delle isole, da Pago fino a Curzola, per tracciare un bilancio di quanto è stato fatto sinora
o si potrà ancora fare in queste zone più periferiche, ma altrettanto importanti.
A tale proposito, infatti, va ricordato che in Dalmazia si è ancora agli esordi nella sperimentazione di partenariati e di forme di collaborazione
con le Istituzioni per la realizzazione di interventi di ampio respiro, e che un ruolo importante è rivestito dal saldo rapporto
con l’Associazionismo della minoranza italiana, che nelle maggiori città dalmate svolge attività culturali che ne arricchiscono la vitalità
sociale.
La strada tracciata da questa Legge è dunque costellata di risultati positivi e la Regione del Veneto - tradizionalmente impegnata in
quest’area anche sul fronte del “Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico”, oltre che nel sostegno politico al cammino
della Croazia verso l’ingresso nell’Unione Europea - auspica che le sinergie e le collaborazioni tra le Amministrazioni delle due sponde
dell’Adriatico possano continuare a svilupparsi.
È solo così, attraverso un processo di condivisione delle risorse e di sviluppo di azioni comuni su temi quali l’ambiente, l’innovazione,
le reti tra istituzioni e i trasporti, che si potrà giungere a una coesione socio-economica sempre maggiore dell’intera area balcanica, che
vede il mare Adriatico esercitare, come nei secoli scorsi, una fondamentale funzione di comunicazione e unificazione tra i popoli.
Giancarlo Galan
Presidente della Regione del Veneto
Requirements
Your mobile device must have at least 133.14 MB of space to download and install Dalmazia Veneta app. Dalmazia Veneta is available on iTunes for $0.00
If you have any problems with installation or in-app purchase, found bugs, questions, comments about this application, you can visit the official website of Le Tre Venezie Le Tre Venezie Editoriale Scarl at http://www.letrevenezie.com.
Copyright © Le Tre Venezie Editoriale Scarl